Signorina Fantasia: entry level sulla Pedra Longa, Sardegna

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Parcheggio della Pedra Longa, Baunei (NU) – Via multipitch – Difficoltà max 5c+, 5a obbl. – 4 tiri, Sviluppo arrampicata: 90 m – Esposizione: Nord

Al nostro secondo giorno di permanenza a Baunei, dopo aver fatto conoscenza con il calcare della Pedra Longa nella sottostante falesia delle Scalette, concludiamo che la roccia è …SUPER!
Forse il miglior calcare su cui abbiamo mai messo mani e piedi.

Valutiamo però che cominciare con Marinaio di Foresta – che tutti ci dicono essere bellissima – potrebbe essere un azzardo, visto che è tutta in diagonale, con traversi impegnativi (per noi!), tale da rendere complicata un’eventuale ritirata.
Sarà che invecchiando si diventa più lungimiranti… o conservativi 😀
Decidiamo per un approccio soft, con Signorina Fantasia, più breve di Marinaio e con andamento verticale: buona la prima, è una vietta che porta via un paio d’ore quindi valida anche da abbinare ad una mezza giornata in falesia, un tuffo al mare, oppure ad un’altra via breve nei paraggi.

Superlativo il paesaggio, incorniciato da un mare che abbraccia tutte le sfumature dal turchese allo smeraldo e da un’entroterra verdissimo in questa stagione: vedere le foto per credere. La via non raggiunge la sommità del faraglione di dolomia, ma si ferma al termine dello spallone nord (circa 90 m).

Avvicinamento

In auto scendendo lungo la panoramica strada che scendendo dalla SS125 termina sul mare, costeggiando le falesie Red Chilli, Villaggio Gallico, Creuza De Mà ecc

Dal parcheggio della Pedra Longa (quello con una sorta di ristoro/baretto che si incontra subito dopo lo spiazzo dove attacca il sentiero di Selvaggio Blu), si scende a piedi la scalinata che porta al mare. Quasi al suo termine si traversa facilmente sulla scogliera guadagnando le pareti della Pedra Longa. Bisogna poi camminare sulla cengia rocciosa che sta alla sua base fin quasi allo spigolo: Signorina è la penultima via (scritta nera su roccia), dopo di lei pochi metri più a sinistra c’è Marinaio di Foresta.
Dal parcheggio saranno massimo 10 minuti.

Descrizione dei tiri

  • L1: 5a , 25 m
    Tiro appoggiato e ben appigliato, gli ultimi spit sono sul filo di uno spigolo esposto; sosta su piccola cengia (attenzione a qualche roccia instabile nei primi metri).
  • L2: 5c+ , 25 m
    Serie di muretti, lunghezza piuttosto continua sulle difficoltà; il tratto più impegnativo è un breve traverso sinistro (1 passo) esposto, su ottima roccia e ben protetto.
  • L3: 5b , 20 m
    Partenza un metro e mezzo a sinistra della sosta su breve diedro verticale fino ad una pianta con cordone, poi più facile fino alla sosta, per balze rocciose e muretti appigliatissimi.
  • L4: 4c , 20 m
    Su rocce da tastare e controllare per i primi metri, una successione di grossi scalini, sosta su albero + spit al termine del tiro.

Discesa

Dalla sosta si segue il sentierino in leggera salita che passa tra la vegetazione, fino ad arrivare ad una parete con sosta attrezzata, servendosi della quale si scende in doppia un primo breve muretto. Da qui un cordone su albero consente una seconda breve calata, poi per sentiero fino alla base della falesia delle Scalette.

Pare sia anche possibile reperire una traccia nella vegetazione che dal primo sentiero scende direttamente con qualche passo (esposto, da quello che abbiamo intuito noi) di disarrampicata, ma non l’abbiamo trovata.

Giudizio

Gioiellino, adatto anche a neofiti grazie alla chiodatura ravvicinata (per essere una via), a tratti molto esposto, a picco sul mare (e che mare!).
Il calcare è ancora ottimo, lavoratissimo e abrasivo. A parte il primo tiro, dove qualche roccia si muove, e l’ultimo, dove vi sono molti detriti anche grossi (pericolosi per le cordate sotto, fate attenzione!!!) la roccia è perfetta.
Per questi motivi e perché in zona come grado è una entry level, è molto ripetuta: tenete conto che non sarete soli e che le soste non sono comodissime.

Se volete qualcosa di più ingaggiante, potete provare Tre per Tre, mentre rimanendo più o meno sugli stessi gradi c’è Direzione Nulla sull’Aguglietta: ahinoi, sarete però più lontani dal mare 🙂
Oppure, restando sulla Pedra Longa, la già menzionata Marinaio di Foresta o Il Richiamo del Mare (o le ancor più dure Cromosomi Corsari e Marco).

Se invece vi piace il trad ma volete rimanere sul facile, anni fa abbiamo trovato una delle poche vie abbordabili (sempre per noi!) sul Supramonte – ma nella zona di Tiscali – che trovate recensita nell’apposito articolo Via Quindicesima Legione (Spigolo Nord) – Monte Oddeu.

… e adesso, rifatevi gli occhi!!!


Utilissima per la zona di Baunei la mini guida (in formato tascabile, quindi stracomoda) “Baunei Sportclimbing” aggiornata al 2021, di Maurizio Oviglia, che ha chiodato la stragrande maggioranza delle vie da queste parti. La trovate anche in vendita presso la cartoleria Samarcanda di Baunei.

Disclaimer

Attenzione: Le attività che si svolgono in montagna quali alpinismo, arrampicata, scialpinismo, ma anche il semplice escursionismo possono essere potenzialmente pericolose: la valutazione del rischio spetta alla responsabilità di ognuno singolarmente, in base alle proprie condizioni psico-fisiche e alle condizioni ambientali. Relazioni e descrizioni all'interno del blog sono frutto della nostra personale esperienza, possono contenere imprecisioni nonostante la nostra attenzione; le foto e i video possono essere utilizzati esternamente solo a fronte di richiesta e autorizzazione scritta.

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