Placche di Oriana: Via degli Scialpinisti e Via Olio di Gomito

postato in: Arrampicata, Vie lunghe | 0
LOC. COURTIL – PONTBOSET (AO) 1.230 m s.l.m. – Via degli Scialpinisti – Difficoltà max 5c/6a – Via sportiva – Sviluppo 90 m circa – Esposizione Sud; Via (nuova) Olio di Gomito – Difficoltà max 5c+ – Via Sportiva – Sviluppo 120 m circa – Esposizione Sud – Avvicinamento 40 min.

In questo maggio con temperature in netto e improvviso rialzo, siamo tornati in un luogo che ci piace molto: il posto è davvero bello, la roccia splendida (gneiss) e le vie tutte abbordabili (5c/6a in media come massimale; sulle targhe spesso vengono gradate in scala UUIA ma evidentemente nel tempo sono state richiodate in modo sportivo e a nostro parere, ad oggi, non necessitano di grosse integrazioni).

Siamo nell’anticamera della Valle d’Aosta, nella suggestiva valle di Champorcher e si parte dall’ameno borgo di Courtil, un gioiellino di tetti in scandole e viottoli montani ricchi di grazia. Abbiamo già recensito lo Spigolo Verde, Hindu Kush, Overfive e la splendida falesia delle Placche di Biel. Ma c’è molto altro: una falesia “baby” e numerosissime altre vie nel settore destro e sinistro che attendono di essere provate, targhe smaltate e decorate a mano all’attacco di ogni multipitch e sculture in ferro sparse in ogni dove.

Le vie sono brevi, quindi è assolutamente possibile portarne a casa un paio a meno che non vi ritroviate a contenderle con ben 2 forse 3 corsi Cai… ahi ahi 😀

A seguire avvicinamento e descrizione delle due vie che abbiamo fatto oggi integralmente, tra noi e i soci. La via Rue de la Guerison invece – forse la più bella – non la descriveremo in questo articolo perchè non l’abbiamo terminata (sob)… merita una recensione a se stante tanto è divertente. Abbiamo fatto i primi tre tiri, poi a causa di lunghe attese in sosta e in parete dovute al sovraffollamento abbiamo perso concentrazione e siamo scesi, ma torneremo. Promesso 🙂

Le vie ultimate sono invece Scialpinisti e Olio di Gomito, settore destro delle placche di Oriana.

Avvicinamento

Uscire a Pont Saint Martin e seguire per Bard dopo la quale si trova il bivio per la valle di Champorcher che va seguito per alcuni chilometri. Arrivati all’abitato di Pontboset prendere la deviazione sulla destra per Courtil che si raggiunge in pochi minuti di strada e dove è necessario parcheggiare la macchina nei pochi posti disponibili (o al limite lungo la stessa negli slarghi della strada antecedenti al paese). Si sconsiglia di proseguire oltre in macchina in quanto si tratta di strada privata e i cartelli non sono molto incoraggianti…

Parcheggiata l’auto, prendere il sentiero 4A che si imbocca superando il piccolo borgo oppure salire lungo la strada privata per una ventina di minuti circa fino a trovare su un muretto sulla destra le indicazioni per alcune vie tra cui Spigolo Verde.

Proseguire lungo la strada asfaltata fino ad arrivare ad una radura dove sulla destra si apre un grande prato, salirlo fino a reperire una debole traccia che porta, attraversando il bosco, fino alle evidenti pareti rocciose (40 min. da Courtil). Qui ci sono tracce di sentiero che costeggiano la parete, spostandosi sulla destra si troveranno nell’ordine, oltre ad altre vie, Olio di Gomito, La Rue de la Guerison, e dopo un altro tratto sempre in salita, Pao Mar e Scialpinisti.

La nostra idea per la prima via “di scaldo” era di dividere le due cordate tra Pao Mar e Scialpinisti, ma su Pao Mar c’era già il Cai, quindi abbiamo optato per fare tutti e quattro Scialpinisti 😀


Via Scialpinisti

: 4a/4b (20 m circa) – (il tiro è concatenabile con il successivo, volendo): placca lavorata e appoggiata che condivide il primo metro con Pao Mar, per poi seguire gli spit di destra;

: 4a/4b (20 m circa) – placca leggermente più verticale e su appigli/appoggi più piccini;

: 4a, 5a/5b (20 m circa) – bel tiro, molto vario anche se breve: si comincia su placca striata a concrezioni per poi superare una rimonta verticale con un passo che necessita di un minimo di bilanciamento (volendo azzerabile), poi diedro e spigolo in uscita (pochi passi, ben protetti);

: 5c o 6a (1 passo), il resto 5a/5b (25 m circa) – altro bellissimo tiro: il passo chiave è la rimontina in placca che si affronta dopo aver traversato brevemente a destra ed essere saliti sullo spigolo.
Il passaggio richiede un buon equilibrio e fiducia sul piede, ma lo spit è a monte e quindi non ci sono grosse preoccupazioni. 😛
La parte superiore della placca rimane comunque abbastanza delicata e molto bella.
Si arriva poi ad una sosta dopo la quale è possibile proseguire per circa tre metri (valutate voi se slegarvi o farvi sicura) su breve placchetta appoggiata per raggiungere così il terrazzo superiore e da lì, seguendo la cresta, anche la cima e il sentiero di discesa.

Tutte le soste sono su spit collegati; chiodatura ottima.

Per la discesa vedere oltre, a fine articolo (a prescindere dalla via, è praticamente la stessa per tutto questo settore).


Via Olio di Gomito

: 4b (25 m circa) – partenza seguendo belle lame che suonano come tamburi, poi più appoggiata fino alla sosta su catena con anello per calata;

: 4c/5a, 5c+ un passo (25 m circa) – fino al risalto rampa appoggiata, diedro appoggiato. Sul risalto uscita sulla dx con buona chiodatura. Poi nuovamente dritti con passo un po’ di fiducia (il passo che probabilmente era dato 6b in alcune relazioni e che presumiamo sia stato richiodato per essere un po’ più continuo – sul facile – rispetto alla via); poi placca sul 5a con andamento in leggera diagonale verso dx;

: 4a/4b (25 m circa) – volendo concatenabile con il 4° tiro, con corda almeno da 60 m e 12 rinvii. Non sperimentato; placca

: 4a/4b (25 m circa) – volendo concatenabile con il 3° tiro, con corda almeno da 60 m e 12 rinvii. Non sperimentato; placca

: 5a (25 m circa) – Partenza in diagonale su placca abbastanza liscia fino al primo risalto, uscita a dx superando lo spigolo, poi salire leggermente a sx fino ad un bel diedro verticale solcato da alcune fessure trasversali, poi appoggiato fino alla sosta.


Discesa

Dalla cima (a seconda della via percorsa per raggiungerla bisogna magari superare qualche roccetta appoggiata) si segue una traccia verso sinistra, bollata di rosso, che dopo un tratto con corda fissa/attrezzato porta ad una rapida discesa nel bosco.
Si raggiunge in una 20ina di minuti il bivio con il sentiero ufficiale che costeggia la bastionata rocciosa, ovvero il sentiero che raggiunge tutte le vie e dal quale eravamo partiti.

Giudizio

Questo posto offre moltissime possibilità, dalle vie multipitch alla falesia: è una specie di jolly, soprattutto quando inizia a fare caldo (la quota supera i 1.200 m s.l.m.), se piace l’arrampicata su gneiss (ottimo gneiss e arrampicata “varia”, di aderenza ma anche con diedri, spigoli ecc) e su gradi facili.

Come già detto le vie sono brevi, come anche il rientro in parete dal sentiero di discesa, quindi vale la pena farne almeno un paio. La chiodatura, da quello che abbiamo constatato noi, è lunga solo sulla Rue de la Guerison, per il resto è ottima e abbondante.

Ultimamente le pareti cominciano ad essere molto frequentate… motivo per il quale sarebbe opportuno utilizzare il sentiero per la discesa e non calarsi (anche se l’anello di calata c’è quasi sempre sulle soste), a meno che per qualche ragione non si voglia abbandonare la via, se non altro per non intralciare quelli che stanno arrampicando 😀


qui la gallery con un mix delle varie vie

Disclaimer

Attenzione: Le attività che si svolgono in montagna quali alpinismo, arrampicata, scialpinismo, ma anche il semplice escursionismo possono essere potenzialmente pericolose: la valutazione del rischio spetta alla responsabilità di ognuno singolarmente, in base alle proprie condizioni psico-fisiche e alle condizioni ambientali. Relazioni e descrizioni all'interno del blog sono frutto della nostra personale esperienza, possono contenere imprecisioni nonostante la nostra attenzione; le foto e i video possono essere utilizzati esternamente solo a fronte di richiesta e autorizzazione scritta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *