Pizzo del Diavolo di Tenda

CARONA (BG) 1205mt – RIFUGIO CALVI (2014mt) – PIZZO DEL DIAVOLO DI TENDA (2914mt) – Alpinismo – Difficoltà F – Dislivello 2100mt – Sviluppo 22.9 km

Splendida cima delle Orobie, con paesaggi stupendi e stambecchi che ti zompettano attorno ovunque.
Gita di serio impegno fisico (oltre 2000 mt di dislivello x noi) ma tecnicamente non difficile.
Consigliatissima, anche se è sicuramente meglio farla in due giorni pernottando al rifugio Calvi

i commenti nelle foto, la mappa per il percorso

con il primo sole, arriviamo alla diga dell'enel da cui parte la nostra gita.per arrivarci, si macinano già 7 km di sviluppo e 800 metri di dislivello.mica male come avvicinamento... ;)

Im bel té e un po' di streching al rifugio Calvi

il laghetto nei pressi del rifugio Calvi

la mitica "rosa delle cime" che ti permette di sapere che montagne hai attorno a te.

Sul fondo della valle, spicca la nostra meta: il pizzo del Diavolo (la più alta con la forma a piramide)

Ci incamminiamo verso la cima.Dal rifugio si attraversa l'intera valle fino a raggiungere l'attacco della cima alla sinistra della montagna

il Brembo nelle vicinanze della sua fonte

Abbiamo attraversato la valle.Ci guardiamo alle spalle

Ecco la cima già più vicina.Manca cmq ancora un bel 500 metri di dislivello

l'altopiano alla base della cima guardando in direzione del Calvi

5 minuti di riposo prima di spararci la salitona finale

Eccoci sulla cresta al margine della cima.Cresta affilatissima....da paura!!

Andre è bello carico e pronto ad arrivare in cima

La cresta tagliente vista da più in alto

Ecco che si parte! Da qui in poi è tutta scalata su roccette fino in cima

Manca poco. Avvistiamo in lontananza la nostra meta

Dopo una ventina di minuti di riposo, si torna giù.Erica inizia a tirar giù i primi santi a causa delle roccette a sfasciumi.... ;)

Appena scesi dalle roccette, arrivano loro!Un gruppo di giovani stambecchi sta in equilibrio sulla cresta leccando il sale dalle rocce.Ci avviciniamo fino a 2 metri da loro e non fanno una piega.Quello sulla destra è il più simpatico perché ad ogni rumore faceva la faccia da scemo che sono riuscito a immortalare! ;)

ecco il gruppetto di stambecchi nella loro posizione aerea (sotto di loro c'è uno strapiombo di 300 metri e loro stanno su quattro roccette sfigate)

Il capo branco tiene d'occhio la valle per segnalare al suo branco eventuali pericoli durante la pausa pappa

Eccoci di nuovo alla base della cima!Non contenti dei 1900mt di dislivello fatti fin'ora, decidiamo di fare un giro ad anello e di scendere dal rifugio Longo. Questo però comporta la risalita ad un passo e la conseguente discesa dall'altra parte della valle

Eccoci al passo. Da qui si vede il lago presente vicino al rifugio Longo. In questa foto, senza farlo apposta, m'è venuto a forma di cuore

Nei prati sottostanti vivono (e cagano) almeno qualche migliaio di stambecchi e marmotte perché in vita mia non ho mai visto tanta merda tutta insieme! ;)

bene, eccoci al secondo passo.possiamo finalmente scendere verso il rifugio Longo

L'ultima parte di discesa con lo spledido blu del lago

ormai ci siamo.manca solo da rifare al contrario i 7 km di strada di avvicinamento che ci separano dalla nostra auto.....e hai detto cazzi... ;)

Mappa e profilo altimetrico della gita riprodotti con buona approssimazione su google earth

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Pizzo del Diavolo di Tenda – Via Normale

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