Monte Venturosa con vista su tutte le Orobie …e oltre!

postato in: Trekking | 0
fr. Pianca, San Giovanni Bianco (BG) (1.000 m slm circa) – Monte Venturosa (1.999 m slm) – dislivello compl. 1000 m circa – sviluppo compl. 8,8 Km circa

Gita leggera di Santo Stefano, per smaltire il cenone natalizio e in vista delle prossime abbuffate 🙂

Tanta tanta resa per 1000 metri di dislivello, vale la pena arrivare in cima in una giornata tersa come quella che abbiamo trovato noi (qui sotto il video dalla cima).

 

Da San Giovanni Bianco, al termine dell’agglomerato urbano, si segue una strada sulla sinistra che salendo conduce alla frazione di Pianca; da lì si prosegue seguendo per Era, superando la frazione Brembella e avvicinandosi a Foppelle di Camerata Cornello, prima di raggiungere la quale si può parcheggiare in un piccolo slargo sulla destra, nei pressi dell’attacco della mulattiera ove è presente un grosso cartello che indica il Monte Venturosa.

La prima parte di percorso è appunto su mulattiera, che dopo un centinaio di metri di dislivello cede il posto ad un sentiero sempre ben tracciato, che porta traversando sino all’intaglio di una valletta, dove la pendenza si fa più sostenuta: qui noi abbiamo trovato tratti ghiacciati, resi più insidiosi dalle abbondanti foglie cadute durante l’autunno.

Sull’altopiano, che si raggiunge oltrepassando il Passo di Grialeggio, si trova una bella baita, privata: non fate come noi, che credendola un bivacco ci siamo avventurati subitamente all’interno incontrando i legittimi proprietari (che dallo stupore assai contenuto devono essere abituati a queste incursioni!!)

Si prosegue, sempre seguendo il sentiero, in direzione della vetta, a cui si arriva superando alcune facilissime roccette: da qui si gode di una vista meravigliosa sui vicini Cancervo e Baciamorti, spaziando all’orizzonte verso il Resegone, la Cima Menna, il Monte Secco e i Tre Signori e i lontani ma ben visibili Diavolo e Disgrazia.

 

Disclaimer

Attenzione: Le attività che si svolgono in montagna quali alpinismo, arrampicata, scialpinismo, ma anche il semplice escursionismo possono essere potenzialmente pericolose: la valutazione del rischio spetta alla responsabilità di ognuno singolarmente, in base alle proprie condizioni psico-fisiche e alle condizioni ambientali. Relazioni e descrizioni all'interno del blog sono frutto della nostra personale esperienza, possono contenere imprecisioni nonostante la nostra attenzione; le foto e i video possono essere utilizzati esternamente solo a fronte di richiesta e autorizzazione scritta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *