da NOVATE MEZZOLA (SO) a RIFUGIO BRASCA – disl. positivo 1260 mt. – trekking
Era parecchio tempo che volevo andare a vedere questa valle ma col fatto che si trova a bassa quota, non ci andavamo mai perché si sceglieva sempre qualcosa di più impegnativo tecnicamente.
Visto però che è meglio che io non vada troppo in quota per qualche tempo, mi sembrava l’occasione perfetta per andare in esplorazione a conoscere un altro pezzo di lombardia che ci mancava alla collezione, oltre che buttare l’occhio lungo la traccia del sentiero Roma, la cui prima tappa coincide proprio con questa gita e che è uno delle nostre ipotesi papabili per le vacanze estive.
Valle splendida, con un accesso ripido e verticale (mulattiera di 2600 gradini), ma che poi si apre in un’ampia vallata, con dei vecchi borghi fatti di case di pietra splendide e tenute benissimo, immerse in un ambiente boschivo e fluviale da favola.
Eravamo praticamente scarichi di peso, quindi abbiamo letteralmente distrutto i tempi CAI arrivando al rifugio Brasca in fondo alla valle in sole 2 ore e 45 minuti, contro le 4 ore nominali.
A quel punto, un po’ di riposo e via a mangiare all’Osteria Alpina, un grazioso rifugio del borgo di Codera.
Poi bagnetto rilassante nel bellissimo torrente e tutti a valle per tornare in tempo per il concerto di Springsteen!
Giornatina leggera sta domenica!!
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giovanni d'ambrosio
Ciao,
anche io sono passato per la val Codera, per poi pranzare all’ Osteria Alpina, ma provenivo dal sentiero del Tracciolino, percorso molto curioso con molte gallerie ricavato da un ex ferrovia a scartamento ridotto, che serviva per il trasporto del materiale di riporto proveniente dalla diga .
E’ una piccola variante che arricchisce il percorso proposto .
ciao, e poi bello blog !
Erica
ciao Giovanni,
si, il Tracciolino dev’essere molto interessante, lo avevamo valutato anche noi progettando la gita.
grazie del commento, anzi, qualsiasi altro suggerimento qui è bene accetto
(un abbraccio,… visto che ti conosco!)
Erica