VELLO FRAZ. DI MARONE (BS) 254 m s.l.m. – ROCCA TRENTAPASSI 1.292 m – Trekking – Difficoltà EE – Sviluppo 6,8 km – Dislivello 1.053 m – Esposizione Sud – Est
L’obiettivo di oggi era quello di fare quattro passi (trenta?!?), meglio se panoramici, per poi mettere le gambe sotto al tavolo in qualche trattoria (vi ricorda qualcosa?! Leggete qui)
Quel maledetto del mio socio però, non mi aveva detto che il sentiero che aveva scelto era una vertical classica su cui fanno anche le gare ogni anno!
Sono 1.053 m di dislivello complessivi su soli 3.5 km di sviluppo, quindi il sentiero è spesso molto pendente con anche più di un tratto in cui bisogna usare le mani (roccette) e un paio di tratti esposti protetti da catene.
Anche per la discesa abbiamo scelto il percorso più ripido, ma che percorre un anello in modo da vedere sempre paesaggi diversi.
Il panorama dalla vetta è davvero notevole, con scorci bellissimi sul lago d’Iseo e tra l’altro la stagione è ideale perché lungo tutto il percorso la primavera sta esplodendo con fioriture splendide e non fa ancora così tanto caldo da sudare come bestie durante la salita 😀
Avvicinamento
Dalla provinciale SP510 sul versante orientale del lago d’Iseo si esce a Marone e si seguono le indicazioni per la frazione di Vello dove si parcheggia in uno dei posti in prossimità di una galleria.
Ci sono posteggi anche dal lato opposto della galleria, più verso sud in direzione di Marone.
A questo link trovate le coordinate da cui attacca il sentiero che si imbocca risalendo per una ventina di metri una strada che sale verso monte, oltre la quale sulla sinistra troverete i cartelli di inizio dei sentieri.
Descrizione dell’itinerario
Si imbocca il sentiero 263 che passa dietro ad alcune case con ulivi e sale in direzione nord in direzione della cresta del Trentapassi.
Si supera una valletta con sentiero in falsopiano dove troverete sulla destra la deviazione del sentiero che noi abbiamo fatto in discesa (sensato effettuare la gita nel verso che abbiamo seguito noi, quindi in senso orario) e si prosegue dritti arrivando in breve alla chiesetta della Madonnina.
Poco oltre troverete il bivio che indica la vertical sulla destra, mentre a sinistra c’è il sentiero “normale”.
Si inizia a salire più ripidamente verso la cresta sud – est del Trentapassi e si passa un tratto attrezzato che supera alcuni passaggi esposti.
Si continua poi a salire in modo deciso fino a raggiungere la cresta vera e propria lungo la quale si procede anche per roccette in più punti, fino a passare sotto l’anticima ovest.
Ultimo strappo verticale con roccette e si raggiunge la grande croce dei vetta dalla quale si gode di una vista eccezionale.
Se volete qui trovate la traccia GPX del nostro percorso.
Discesa
Dalla cima si scende in direzione est per ripido terreno, si passa sotto l’anticima est (altra croce) e si raggiunge il Forcellino del Zuf dal quale si diramano vari sentieri.
La traccia che abbiamo seguito noi è quella che scende più ripidamente con indicazioni per Vello e che si ricongiunge con il sentiero dell’andata all’altezza della valletta che avete visto salendo.
Da qui per lo stesso sentiero di salita fino al parcheggio.
Giudizio
Gita molto panoramica e perfetta per chi vuole tenere le gambe allenate salendo sempre per terreno ripido.
Se invece cercate qualcosa di più morbido, sappiate che la cima è raggiungibile anche da Zone con molto meno dislivello (circa la metà) e con percorsi più semplici e adatti a tutti.
A Zone potete anche ammirare le piramidi, ovvero i caratteristici camini delle fate che sicuramente vale la pena vedere passando da queste parti.
Infine, se volete, noi abbiamo mangiato alla Trattoria Belvedere lungo la strada che sale verso Zone e ci siamo trovati bene, sia come cibo che come prezzi.
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